lunedì 11 gennaio 2010

Agevolazioni a fondo perduto e detrazioni al 36% per gli impianti ad energia solare



Sono in arrivo fondi per incentivare l'installazione di collettori solari e tetti fotovoltaici per ottenere elettricità ed acqua calda in maniera naturale direttamente dall'energia solare. Le risorse energetiche della Terra infatti, non sono inesauribili e sono sempre più care.
Il sole, al contrario, è una fonte energetica illimitata, non inquinante e gratuita. Riscaldare la casa in modo intelligente ed ecologico non è poi così difficile come può sembrare. Da un lato, la tecnologia attuale consente ai pannelli solari di sfruttare anche la luce diffusa (le nuvole bianche lasciano passare i raggi infrarossi) e quella proveniente dai raggi del sole molto inclinati, dall'altro il costo della costruzione di un sistema solare termico è un investimento che si recupera nel tempo: beneficiando della detrazione fiscale del 36% e dei contributi regionali (si parla di contributi a fondo perduto fino a euro 8.000), sono sufficienti dai 4 ai 6 anni. Per esempio; un impianto di pannelli solari a circolazione forzata può coprire il fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria al 60-80%. Nei mesi più caldi dell'anno, da giugno a settembre, l'autonomia dell'impianto è più alta e la percentuale sale al 90%. Il risparmio è sempre garantito, anche se si deve tenere presente che il sistema solare termico rimane inattivo durante la sera, la notte e quando il cielo è molto nuvoloso (nuvole nere); si deve altresì considerare che durante l'inverno l'insolazione è pari ad 1/3 di quella dei mesi estivi, fermo restando che nelle giornate invernali di sole, l'acqua viene riscaldata a una temperatura di circa 40°C, temperatura assolutamente sufficiente per lavarsi. E' quindi comunque preferibile avere sempre un impianto comandato da una caldaia a gas, che si accende quando l'impianto solare non è efficiente. Il vantaggio si traduce in un minore consumo di combustibile (metano, gasolio ed energia elettrica) sia per la produzione annuale di acqua sanitaria sia per il fabbisogno dell'impianto di riscaldamento. Quest'ultimo è consigliabile del tipo a pannelli radianti a bassa temperatura (a pavimento o a parete). Orientamento ed inclinazione:i pannelli solari si possono installare sul tetto inclinato, su un terrazzo e nel giardino, a patto che siano sempre ben soleggiati e mai in ombra. Devono essere orientati verso sud, con una tolleranza di deviazione verso est o ovest di 30-40°. Comunque sarà l'impresa installatrice, che valuterà l'orientamento più adatto. Anche l'inclinazione del pannello è importante per una resa ottimale: se il sistema solare viene impiegato tutto ci l'anno, l'inclinazione deve essere di 45°; se il periodo di utilizzo è solo quello estivo è preferibile un'inclinazione di circa 30°; infine se l'utilizzo è prevalentemente invernale l'inclinazione sarà di 60°.
TIPI DI PANNELLI SOLARI
Vetrati ad acqua
Sono i più diffusi e i più utilizzati, hanno pannello e serbatoio distinti e possono essere a superficie selettiva e non selettiva. Vetrati selettivi: hanno l'assorbitore di colore nero, trattato con un prodotto specifico selettivo ai raggi infrarossi che trattiene il calore. Hanno una resa piuttosto elevata, adatti ad essere utilizzati nel corso di tutto l'anno. Vetrati non selettivi: l'assorbitore è verniciato di nero (per trattenere maggiormente il calore ma non è 'trattato in alcun modo. Hanno un rendimento inferiore di circa il 10%.
Vetrati monoblocco ad acqua
Sono composti da un unico elemento che assembla pannello e serbatoio insieme. Hanno dimensioni più contenute e si possono installare anche da soli.
Vetrati ad aria
Sono simili a quelli ad acqua, con la differenza che l'aria circola (al posto dell'acqua) tra il vetro e l'assorbitore e si scalda con i raggi solari. Un sistema di tubature porta il calore all'interno dell'abitazione. Il pannello si può montare anche contro un muro esterno della casa esposto a sud.
Vetrati sottovuoto
Sono costituiti da tubi di vetro allineati che contengono un assorbitore metallico di colore nero, al cui interno scorre il fIuido che trasporta il calore. Sotto i tubi, una lastra riflette la radiazione verso di essi. La pressione dell'aria all'interno di tubi è molto ridotta, caratteristica che ha elevate proprietà isolanti, non vi sono dispersioni di calore all'esterno e il rendimento è elevato.
Scoperti per le piscine
Privi di vetro superiore, sono costituiti dal solo fascio di tubi in materiale plastico resistente in cui scorre l'acqua. Funzionano con una temperatura ambientale di almeno 20°C e quindi il loro uso è limitato alla produzione di acqua calda per piscine e docce scoperte.

Due sistemi di circolazione
I pannelli solari possono avere due tipi di circolazione del fluido che trasporta il calore.
A circolazione naturale: il metodo si basa sul principio fisico per cui il fluido riscaldato dal sole si dilata, diventa più leggero e tende a salire verso l'alto. Quindi il serbatoio va collocato più in alto rispetto al pannello ma a breve distanza, in modo che i tubi di collegamento siano in pedenza
Vantaggl: è il sistema più semplice e richiede scarsa manutenzion, Si può anche installare da soli acquistando un kit di montaggio completo di istruzioni. Indicato per i il riscaldamento di sola acqua sanitaria. A circolazione forzata: l'energia viene trasferita dal pannello al bollitore con l'aiuto di una pompa. Nel bollitore, attraverso il serpentino, il calore viene ceduto all'acqua sanitaria che si riscalda. La raccolta di energia è regolata da una centralina elettronica. Vantaggi: è più efficiente perché la circolazione del fluido è più rapida e il bollitore/serbatoio può essere posizionato all'interno dell'abitazione, con conseguente minore dispersione del calore. Indicato per la produzione di acqua calda sanitaria e per impianti di riscaldamento a bassa temepratura (a pavimento ed a parete).

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