lunedì 18 gennaio 2010

Usa: banche, rivolta contro tassa

Obama
Le grandi banche Usa hanno deciso di passare all’attacco contro la proposta di tassa di responsabilita’ per la crisi,annunciata da Obama.


Secondo il quotidiano online The Politico gli istituti finanziari sostengono che la tassa avra’ effetti negativi sull’economia costando fino a 1.000 miliardi di dollari in prestiti perduti. Un banchiere ha spiegato al quotidiano che ‘il denaro raccolto dall’erario verra’ tolto al sistema bancario ed ogni dollaro di capitale ne genera 10 in prestiti’.

‘E’ una notizia molto buona’. Lo dice il direttore generale del Fmi Strauss-Kahn sulla proposta del presidente Obama di tassare le banche.’Sono molto soddisfatto di vedere che c’e’ ancora volonta’ politica’, ha detto Strauss-Kahn sottolineando come nel caso degli Stati Uniti ci siano ‘proposte interessanti. Strauss-Kahn ‘apprezza davvero la proposte del governo americano’, in quanto si tratta di ‘un ottimo segnale rivolto dagli Stati Uniti al resto del mondo’.

Fonte: ansa

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