giovedì 14 gennaio 2010

Come il mercato immobiliare influenza quello finanziario



Le ragioni dell’influenza del mercato immobiliare sull’economia in generale sono molteplici, e vale la pena esaminarle più in dettaglio, anche sullo spunto del paper “L’andamento del mercato immobiliare italiano e i riflessi sul sistema finanziario” della Banca d’Italia.

  • La prima ragione è il “peso” del comparto immobiliare sull’economia nel suo complesso. Il comparto immobiliare rappresenta in Italia il 20% del PIL. Nel conteggio sono compresi gli investimenti in costruzioni ed immobili, la spesa per gli affitti, ed i servizi di intermediazione immobiliare. Una variazione dei valori degli immobili dunque influenza molto direttamente la redditività degli investimenti di una larga parte del settore economico.
  • La ricchezza delle famiglie è costituita per il 60% da “attività immobiliari”, e l’acquisto delgi immobili è in maniera determinante il principale motivo di indebitamento delle famiglie stesse.
  • Il credito legato al settore immobiliare costituisce oltre il 30% degli impieghi bancari totali (il calcolo comprende i mutui per l’acquisto di immobili, i prestiti alle imprese di costruzioni e alle aziende che svolgono servizi connessi).
  • Gli immobili costituiscono la principale “garanzia reale” sui prestiti bancari. Una variazione del valore, di conseguenza, ha un impatto sul credito ottenibile, e sul suo “costo”. Non solo, ma ha effetti determinanti sulla “qualità” dell’attivo delle banche: se il valore di un immobile dato a garanzia si riduce, la qualità dell’attivo diminuisce e la banca diventa sostanzialmente un po’ meno solida. Questi effetti sono stati ulteriormente amplificati nella crisi attuale dalle innovazioni negli strumenti finanziari e nel mercato dei mutui.

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